Il cliente si atterrà alle seguenti norme:
1. dovrà comunicare alla Direzione della «Marina» l'arrivo della imbarcazione per gli incombenti di legge compilando e Sottoscrivendo il «Contratto di Ormeggio»;
2. l'ormeggio sarà convenuto a giornata, a mese, a stagione nautica o ad anno;
3. il pagamento di materiali e mano d'opera per lavori commessi dal cliente avverrà a vista fattura, per pronta cassa e comunque prima che l'imbarcazione lasci gli ormeggi;
4. ogni prestazione di assistenza, relativa all'alaggio o al varo dovrà essere richiesta alla direzione della darsena. Le operazioni richieste avverranno dietro rilascio di ordine di servizio sottoscritto dal committente e saranno effettuate a totale discrezione della direzione;
5. l'esecuzione personale e diretta dei lavori a bordo da parte dei proprietari o da chi per essi, deve essere autorizzata. Le aree ed i locali di lavoro sono vietate ai non addetti. L'amministrazione declina ogni responsabilità per danni o infortuni che dovessero derivare ai contravventori della presente norma. Per l'esecuzione personale dei lavori, il cliente dovrà usare le apposite piazzole attrezzate che la gestione della Marina destina per tale uso, mediante pagamento come da tariffario. Il trasporto dell'imbarcazione alla suddetta piazzola è a carico del cliente;
6. qualora l'imbarcazione venga dal cliente utilizzata per il pernottamento come dimora temporanea o permanente, il cliente è tenuto a farne denuncia alla direzione della «Marina» in osservanza ai disposti di legge. La direzione della Marina di Aquileia si riserva di vietare il pernottamento;
7. il cliente, sotto la sua responsabilità, deve dichiarare d'essere in regola con la documentazione relativa all'imbarcazione, al motore, alla patente e di avere a bordo tutte le dotazioni previste dalle leggi vigenti;
8. in caso di sistemazione a terra dell'imbarcazione, il cliente dovrà provvedere, a sollievo di ogni responsabilità della Società proprietaria del «Marina di Aquileia» a svuotare completamente ed efficacemente i serbatoi o altri contenitori di carburante nonché ad asportare dall'imbarcazione bombole o recipienti contenenti gas o altre sostanze deflagranti od infiammabili;
9. il cliente ha la piena responsabilità dei danni a terzi, cose, persone, impianti (compresi quelli portuali) arrecati dal proprio mezzo da persone dipendenti o comunque imbarcate, anche se cagionati dalla navigazione nello spazio acqueo della darsena;
10. in rapporto ai programmi di lavoro o per esigenze manutentive, la Direzione di «Marina di Aquileia» si riserva il diritto di rimuovere le imbarcazioni in rimessa anche in data diversa da quella prevista senza alcun obbligo di preavviso né di risarcimento alcuno. Il cliente che richiede l'uscita dal ricovero del proprio natante in data diversa da quella prevista, dovrà accollarsi i maggiori oneri eventualmente nascenti per la necessità di rimuovere altre imbarcazioni;
11. si fa presente che a norma delle leggi anti-inquinamento, è vietato lo svuotamento delle acque di sentina, l'uso del WC, il getto di rifiuti di qualsiasi genere, di oggetti, di liquidi, di detriti o altro nell'ambito dell'approdo sia in acqua che sulla banchina, o pontili. Per i rifiuti solidi (chiusi in sacchetti di plastica) devo no essere esclusivamente usati gli appositi contenitori dei quali l'approdo è dotato;
12. all'interno dell'approdo gli animali domestici sono ammessi per il tempo necessario al loro imbarco e sbarco, dovranno inoltre essere prese tutte le precauzioni al fine di evitare che gli stessi possano arrecare molestia o disagio agli utenti. I cani devono essere tenuti al guinzaglio e muniti di museruola;
13. in caso di versamento di liquidi inquinanti in acqua o sulle banchine, o pontili il responsabile deve immediatamente avvisare la Direzione e prendere prontamente tutti i provvedimenti più opportuni a limitare e contenere il danno;
14. è vietato porre in moto, salvo per provate esigenze di sicurezza, i motori delle imbarcazioni per prova prima delle ore 08,00 e dopo le 21,00 nonché dalle 12,30 alle 15,30. Sono vietati nei suddetti orari qualunque altra attività e comportamento che possano disturbare la quiete altrui. Tutti gli altri lavori che comportino disagio o molestia per gli altri utenti devono essere effettuati nelle zone riservate alla Direzione.